VR-Blog giugno 2017
“Fotografia come rappresentazione o interpretazione della realtà che ci circonda o come mezzo di espressione e comunicazione con gli altri. Fotografia come impegno civile, autobiografia, testimonianza del nostro tempo o come strumento di ricerca e sperimentazione.
Fotografia come intelligente occupazione del tempo libero o come importante mezzo di crescita culturale.
Qualunque sia la motivazione che muove questo nostro indomabile ed affascinante interesse verso il “terzo occhio” ed il suo mondo, ritengo che le inclinazioni o aspirazioni fotografiche di ognuno di noi possano compiutamente realizzarsi unicamente se ci confrontiamo con gli altri e tale confronto è possibile in primo luogo nell’ambito dei Circoli fotografici”.
E’ iniziata così la mia presentazione del libro “La Fotografia amatoriale nella Provincia di Ravenna” edito da Essegi nel 1988 e oggi, rileggendola, trovo che sia ancora di estrema attualità, soprattutto se penso ai tantissimi possessori di telefonini e tablets che ritengono sia sufficiente un clic, da sistemare in post-produzione a casa propria, per sentirsi fotografi…